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Channel: Dolci e dessert – Il Gatto Pasticcione
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Pastiera napoletana

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Buona settimana santa a tutti!
Inizio così oggi, con la pastiera napoletana, ricordi di infanzia che mi accompagnano da quando sono nata. Ora vi dico, esistono tante verisoni di pastiera, con l’aggiunta di crema pasticcera, con il riso, senza uova nella frolla etc etc. Questa è la mia versione, o meglio quella che mi ha insegnato mia madre, non è certo quella originale, sempre se qualcuno possa dire quale sia l’orginale! Come accade sempre per le ricette della tradizione, ogni famiglia possiede una variante, un trucchetto, un ingrediente segreto, per cui stabilire la veridicità è davvero difficile, ma soprattutto non spetta a me. Il mio “compito” è quello di con dividere con chi mi segue le ricette che mi stanno più a cuore, i piatti che sono venuti meglio, solo questo.
Godetevi questa meraviglia…alla prossima ricetta ;-)!
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PASTIERA NAPOLETANA
INGREDIENTI PER 2 PASTIERE DA 28 CM
PER LA FROLLA:
500 g di farina
200 g di zucchero
250 g di struto
3 uova intere
un cucchiaino di estratto di vaniglia o semi di 1/2 bacca
un pizzico di sale
PER IL RIPIENO:
580 g di grano cotto in vaso (1 vasetto)
250 ml di latte intero
1 stecca di cannella
semi di 1/2 bacca di vaniglia
500 g di ricotta ben sgocciolata
4 uova intere
5 tuorli
400 g di zucchero semolato
aroma fiori d’arancio o millefiori q.b.
200 g di cedro candito a cubetti
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PROCEDIMENTO
1. Preparate il grano: mettete in una pentola il grano cotto, la bacca di vaniglia tritata fimemente con un coltello e il latte. Accendete il fuoco con la fiamma al minimo e fate restringere il tutto fino ad ottenere una crema densa, mescolate spesso e state attenti che non si attacchi sul fondo.
2. Con un mixer ad immersione frullate leggermente il composto che deve rimanere comunque grumoso.
3. Trasferite il tutto in una ciotola ad intiepidire ed metà dello zucchero.
4. Nel frattempo preparate la frolla: in una ciotola, con le mani o usando l’impastatrice lavorate la farina con lo zucchero, il sale e lo strutto fino ad ottenere una sabbia grezza, unite a questo punto le uova precedentemente mescolate con una forchetta e i semi della vaniglia, lavorate fino ad ottenere una palla.
5. Avvolgete la frolla nella pellicola e trasferite nel frigorifero per 30 minuti circa.
6. Nel frattempo finite di preparare il ripieno: in una ciotola frullate le uova, intere e tuorli, con lo zucchero senza montarle, unite anche al ricotta e lavorate bene.
7. Unite il composto di uova e ricotta al grano intiepidito e mescolate bene.
8. Aggiungete l’aroma fiori d’arancio o millefiori, come preferite, nella quantità di una bottiglietta o meno se non vi piace l’odore troppo forte.
9. Unite anche il cedro candito tagliato a dadini piccolini.
10. Prendete la frolla e dividetela a metà, una la userete subito, l’altra riponetela nel frigorifero perchè servirà per fare la seconda pastiera.
11. Preriscaldate il forno a 170°.
12. Stendete circa metà frolla in una teglia da crostata da 28 cm con i bordi alti avendo cura di rivestirli.
13. Versate metà ripieno nel guscio di frolla.
14. con la restante pasta create delle strisce e decorate la superficie della pastiera.
15. Infornate a 170° e cuocete per 1 ora e 30 minuti, controllate sempre che on scurisca troppo sulla superficie, nel caso spostate la pastiera in un piano più basso del forno (esempio: io ho 5 piani nel forno e la metto sempre nel secondo piano partendo dal basso).
16. Una volta cotta tirate fuori dal forno e fate intipiedire prima di toglierla dalla teglia.
17. Una volta fredda spolverizzatela con lo zucchero a velo.
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Ciambelle lievitate all’anice

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Queste ciambelle lievitate morbidissime, con tanti semini di anice all’interno sono un ricordo della mia infanzia. Quando ero piccolina i forni a legna del paese si accendevano e sfornavano queste ciambelle magnifiche, grandi, soffici e dall’odore inebriante, si preparavano proprio la settimana di Pasqua e si mangiavano a colazione. In alcune case si metteva un uovo al centro della ciambella e si fermava con due strisce di impasto sopra oppure si spennellavano con una glassa di zucchero e tante codette colorate sopra. Ad ognuno la propria versione, ma c’erano sempre sulle tavole della colazione di Pasqua. In realtà nei forni e nei negozi si trovano armai tutto l’anno ed io le adoro, tanto che le preparo spesso. Oggi ho deciso di condividere con voi questo pezzo della mia vita e dei miei ricordi!
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CIAMBELLE LIEVITATE ALL’ANICE
INGREDIENTI PER 25 CIAMBELLE
5 uova
2 bicchieri di zucchero (bicchiere di plastica bianco)
2 bicchieri di olio di semi
500 ml di latte intero a temperatura ambiente
1 limone grattugiato
1 bicchierino di liquore sambuca
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
2 cucchiai di semi di anice
2 bustine di lievito di birra secco
1,5 kg di farina Manitoba
2 tuorli + latte per spennellare
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PROCEDIMENTO
1. In una ciotola montate le uova con lo zucchero fino a renderle bianche e spumose.
2. Unite il limone grattugiato, la vaniglia e la sambuca.
3. Mescolate ancora ed unite lentamente l’olio e poi tutto il latte.
4. Aggiungete anche i semi di anice.
5. Mescolate il lievito di birra secco alla farina ed iniziate ad incorporarli al composto liquido.
6. Quando l’impasto inizierà a prendere consistenza trasferitelo su un piano di lavoro e lavorate ancora per almeno 20 minuti.
7. Oliate una ciotola grande, sistemateci all’interno la palla di impasto, coprite con un telo e mettete in un luogo caldo a lievitare fino al raddoppio.
8. Rovesciate la pasta lievitata su un piano di lavoro, tagliare dei pezzi e, senza lavorare l’impasto, stendete un filoncino e richiudetelo a forma di ciambella, devono essere grandi.
9. Sistemate le ciambelle su placche ricoperte di carta forno, coprite con pellicola o un canovaccio e fate lievitare per altri 30-40 minuti.
10. Preriscaldate il forno a 180° (io uso la funzione termoventilato a 170°, così cuocio su tre piani, se non l’avete cuocete una teglia la volta con forno statico a 180°, fate attenzione a non far seccare troppo le ciambelle altrimenti diventeranno dure).
11. Mescolate il tuorlo con un po’ di latte e con un pennello ungete la superficie delle ciambelle.
12. Infornate e fate cuocere per 20 minuti, devono avere un bel colore dorato medio, e devono essere morbide al tatto.
13. Sfornate e fate raffreddare su una griglia.
14. Una volta fredde, chiudete le ciambelle nei sacchetti di plastica per alimenti, in alternativa potete congelarle e tirarle fuori al momento, passandole 1 minuto al forno.
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Ciambellone di Pasqua

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Questo è il dolce che più ricordo della mia infanzia, un semplice ciambellone, quello che si faceva per colazione, ma “vestito a festa”. Le codette, o come le chiama mia madre, i “diavurigl’“, fanno subito Pasqua, infatti si trovano in molti dolci tipici. Per me era una festa decorare questo ciambellone, mi divertiva e mi metteva allegria. L’ho preparato anche quest’anno con la stessa allegria ed entusiasmo.
Un dolce semplicissimo, adatto soprattutto se non avete tempo o voglia di preparare cose più elaborate per queste feste, soprattutto ideale da mangiare a colazione il giorno di Pasqua, renderà sicuramente la vostra tavola più allegra e festosa ;-)!
AltCIAMBELLONE DI PASQUA
INGREDIENTI PER UNA TEGLIA DA 28 CM
3 uova
220 g di zucchero semolato
130 g di olio extra vergine di oliva delicato o di arachide
100 g di latte
1 limone grattugiato non trattato
1 arancia grattugiata non trattata
2 cucchiaini di acqua di fiori d’arancio
1 bustina di lievito per dolci
320 g di farina ’00
PER GLASSARE:
125 g di zucchero a velo vanigliato
qualche goccia di limone spremuto
acqua q.b. (pochissima per ottenere una crema densa)
codette colorate
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PROCEIMENTO
1. Preriscaldate il forno a 180°.
2. Montate le uova con lo zucchero fino a renderle gonfie e chiare.
3. Unite gli aromi: limone e arancia grattugiati, acqua di fiori d’arancio.
4. Aggiungete l’olio e il latte e mescolate bene.
5. Setacciate la farina con il lievito ed incorporatela al composto, poco per volta.
6. Versate il composto in una teglia a ciambella oliata ed infarinata.
7.cuocete a 180° per circa 35-40 minuti, fate sempre la prova stecchino per verificare la cottura.
8.Fate intipeidire prima di togliere dalla teglia.
9. Quando ancora la cimablela sarà calda preparate la glassa: mescolate lo zucchero a velo con il limone spremuto e l’acqua, aggiungetene un cucchiaino per volta per evitare di ottenere una crema troppo liquida.
10. Glassate la superficie della cimabella e decorate con le codette colorate.
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Biscotti di riso Gluten Free

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Oggi è come se fosse lunedì ma…in realtà è già giovedì ed è una cosa fantastica, il week end si avvicina ed io devo preparare la valigia per trascorrere qualche giorno di relax assieme a mio marito, ne abbiamo bisogno!
Prima però non posso mancare all’appuntamento del mese con lo scambio ricette del gruppo Bloggalline!
Questo mese ho avuto il piacere di conoscere il blog di Marta Rinaldi, “Viaggiare come mangiare”, tantissime ricette interessanti, soprattutto di piatti stranieri, vi consiglio di farci un giretto!
Io ho scelto di fare questi biscotti senza glutine , fragranti e gustosi, davvero buonissimi con il caffè o la mattina con il latte!
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BISCOTTI DI RISO GLUTEN FREE
INGREDIENTI
1 uovo intero
200 g di farina di riso fine
50 g di fecola di patate
125 g di burro morbido
100 g di zucchero semolato
1/2 bustina di lievito per dolci (senza glutine)
1 cuchiaino di estratto di vaniglia
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PROCEDIMENTO
1. In una ciotola setacciate le farine assieme al lievito e lasciate da parte.
2. In un’altra ciotola mescolate il burro morbido con lo zucchero, l’uovo e l’estratto di vaniglia.
3. Incoprorate ora poco alla volta il mix di farine con il lievito e fate assorbire bene.
4. Mettete la ciotola coperta nel frigorifero per almeno 30 minuti.
5. Nel frattempo preriscaldate il forno a 180°.
6. Prendete l’impasto che sarà diventato solido e con un dosatore per gelato piccolo fate delle palline che sistemerete su una teglia ricoperta di carta forno.
7. Infornate e cuocete per circa 15 minuti, o finchè diventeranno dorati in superficie.
8. Sfornate e trasferite su una grata a raffreddare.
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Tiramisù alle fragole

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Esiste cosa più golosa del tiramisù?
Il dolce nazionale per eccellenza, oggi ve lo propongo in una versione primaverile, con le fragole e una bagna alle fragole arricchita con un tocco di liquore che aggiunge lo sprint giusto a questo dolce. In più la crema è fatta con uova pastorizzate, per cui anche sicuro sul piano alimentare. La ricetta della crema tiramisù è della bravissima Simona Mirto, da quando l’ho scoperta ormai il tiramisù lo faccio soltanto così, mi piace la consistenza della crema, non liquida e che non cola nel fondo ma rimane ben solida sulla superficie. Non vi resta che provare…
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TIRAMISU’ ALLE FRAGOLE
INGREDIENTI
Per la crema tiramisù pastorizzata (ricetta di Simona Mirto del blog “Tavolartegusto”)
60 gr di tuorli (4 circa)
114 gr di zucchero semolato
34 gr di acqua
250 gr di mascarpone freddo
200 gr di panna da montare

Per la bagna alle fragole:
200 g di fragole
50 ml di acqua
40 g di zucchero
1 bicchierino di liquore (rum, alchermes, vermouth o altro a piacere)

400 g di biscotti savoiardi
300 g fragole fresche
cioccolato fondente a scaglie
cacao amaro in polvere
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PROCEDIMENTO
1. Mettete l’acqua e lo zucchero in un pentolino, portate sul fuoco e fate bollire, prima lo zucchero si scioglierà, poi inizierà a bollire formando delle bollicine.
2. Nel frattempo versate i tuorli in una planetaria e data una leggera mescolata azionando la frusta.
3. Appena il liquido arriverà a 121°, spegnete il fuoco, azionate la planetaria a velocità sostenuta e versate a filo il liquido facendo attenzione a non versarlo sulle fruste altrimenti schizzerà ovunque, fatelo scendere lungo il fianco della ciotola.
4. Continuate a montare i tuorli ad alta velocità fino a che il composto risulterà ben montato e la ciotola si sarà raffreddata.
5. Se non dovesse raffreddarsi del tutto mettete la ciotola in frigo per qualche minuto.
6. Unite il mascarpone alle uova montate mescolando delicatamente con le fruste il tempo necessario affinchè si mescoli bene il tutto.
7. Montate la panna ed unitela al composto con movimenti dal basso verso l’alto.
8. Preparate la bagna alle fragole: lavate le fragole, togliete il picciolo e frullatele con acqua e zucchero.
9. Mettete il composto in un pentolino e fate scaldare, non cuocete, dovrete solo far sciogliere lo zucchero.
10. Fate raffreddare e poi unite il liquore.
11. Componete il tiramisù: immergete i savoiardi nella bagna alle fragole e posizionateli in uno strato su un vassoio, coprite con metà della crema tiramisù,  distribuite le fragole a pezzetti, precedentemente lavate ed asciugate, qualche scaglia di cioccolato fondente. Fate un secondo strato con i savoiardi inzuppati nella bagna e ricoprite con l’altra metà della crema.
12. Decorate la superficie con una spolverata leggera di cacao amaro in polvere, fragole fresche e scaglie di cioccolato.
13. Mettete in frigo per almeno 2 ore prima di servire.
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Plumcake allo yogurt (simil Mulino Bianco)

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Avevo visto la ricetta di questo plumcake su Instagram e mi ero ripromessa di provarlo, soprattutto perchè il risultato doveva essere simile a quello del Mulino Bianco e poi perchè a proporlo era stata la bravissima Enrica Panariello, meglio conosciuta come Chiarapassion. Devo dire che le aspettative sono state soddisfatte già alla prima fetta! Questo è il dolce ideale per una super colazione, da inzuppare nel latte e caffè o da splamare con della marmellata, vi consiglio di provarlo, sarà come una droga!
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PLUMCAKE ALLO YOGURT (COME MULINO BIANCO)
INGREDIENTI
250 g di farina ’00
200 g di zucchero
3 uova
2 vasetti di yogurt all’albicocca (oppure 1 bianco + 1 albicocca o pesca) a temperatura ambiente
100 g di olio di semi di arachide
25 g di burro morbido
30 ml di latte
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
1 limone grattugiato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
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PREPARAZIONE
1. Preriscaldate il forno a 170°.
2. Con delle fruste elettriche montate le uova (tolte dal frigo almeno 1 ora prima di utilizzarle) con lo zucchero fino a farle diventare bianche e spumose.
3. Unite il burro morbido e mescolate bene.
4. Aggiungete ora lo yogurt, il latte, la vaniglia, la buccia grattugiata del limone.
5. Mescolate insieme la farina con il lievito ed il sale ed unite al composto mescolando ed amalgamando bene.
6. Solo a questo punto aggiungete l’olio a filo e mescolate fino a quando verrà completamente assorbito dall’impasto.
7. Rivestite o imburrate uno stampo da plumcake da 28 cm e versate all’interno il composto.
8. Infornate e cuocete per 55-60 minuti, fate sempre la prova stecchino per verificarne l’effettiva cottura interna.
9. Sfornate e tolgiete il plumcake dallo stampo, sistematelo su una griglia a raffreddare.
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Muffin integrali ai mirtilli

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Continua a piovere e sembra di essere a novembre, che tristezza! Maggio è sempre stato uno dei mesi più belli, caldo ma non troppo, sole, belle giornate che permettono delle rilassanti passegiate nel verde..e invece nulla! Bisogna stare a casa ed uscire con ombrello e abbigliamento decisamente più pesante…
Quindi che faccio a casa? Preparo muffin! Oggi vi propongo una versione con farina integrale, zucchero di canna chiaro e tanti mirtilli freschi all’interno, dimenticavo c’è anche un pizzico di cannella che non guasta mai, ma se a voi non piace potete tranquillamente ometterla!
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MUFFIN INTEGRALI AI MIRTILLI
INGREDIENTI PER 8/10 MUFFIN
160 g di farina ’00
160 g di farina integrale
1 cucchiaino di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di sale
1 uovo
175 g di latte parzialmente scremato
60 ml di olio di semi di arachide
80 g di miele
30 g di zucchero di canna chiaro
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
200 g di mirtilli freschi
PER DECORARE
30 g di zucchero di canna chiaro
un pizzico di cannella in polvere
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PROCEDIMENTO
1. Preriscaldare il forno a 180°.
2. In una ciotolina mescolate zucchero e cannella per la decorazione e lasciate da aprte.
3. In un’altra ciotola mescolate le farina con il lievito per dolci, il sale, lo zucchero di canna e la cannella in polvere.
5. A parte mescolate con una frusta l’uovo, il latte, il miele e l’olio fino ad ottenere un’emulsione omogenea.
6. Unite le polveri al composto e mescolate velocemente.
7. Unite i mirtilli e versate nei pirotttini per muffin riempiendoli di circa 3/4.
8. Spolverizzate la superficie con lo zucchero di canna e cannella preparati in precedenza.
9. Infornate e cuocete per 25/30 minuti, fate sempre la prova stecchino per verificare la cottura.
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Rotolo panna e fragole

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Buon sabato a tutti! Domani si festeggerà la mamma ed io non potevo non preparare un dolce per la mia mammina dolcissima! Ho preparato questo rotolo semplicissimo farcito con panna montata e tante fragole golose. Il rotolo con panna e fragole è ideale per chi non ha tempo o non è molto pratico fra i fornelli ma vuole comunque fare un pensiero alla propria mamma. Il ripieno poi lo potete scegliere voi, panna e cioccolata, crema chantilly e lamponi o tutto quello che la vostra fantasia vi suggerisce. Io l’ho farcito con le fragole perchè so che a mia madre piacciono tantissimo.
Buona festa della mamma!
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ROTOLO PANNA E FRAGOLE
INGREDIENTI
3 uova
80 g + 40 g di zucchero semolato
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
unpizzico di sale
75 g di farina ’00
50 g di amido di mais
1/2 bustina di lievito per dolci
PER LA BAGNA
50 ml di rum
20 g di acqua
20 g di zucchero
PER FARCIRE
250 g di panna fresca da montare
25 g di zucchero
1/3 di cuchiaino di estratto di vaniglia
200 g di fragole
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PROCEDIMENTO
1. Preriscaldate il forno a 190°.
2. Separate i tuorli dagli albumi.
3. Montate a neve gli albumi con un pizzico di sale e 40 g di zucchero.
4. In un’altra ciotola montate i tuorli con 3 cucchiai di acqua bollente, si formerà una schiuma.
5. Unite 80 g di zucchero e continuate a montare.
6. Mescolate farina, amido e lievito setacciati ed incorporateli al composto di tuorli.
7. Inserite ora all’impasto gli albumi montati con movimenti delicati per non smontare in composto.
8. Rivestite una placca da forno con un foglio di carta forno e versatevi all’interno l’impasto, livellate con una spatola senza schiacciare troppo.
9. Infornate e cuocete per circa 12-15 minuti.
10. Tolgiete dal forno subito e rovesciate il rettangolo su un altro foglio di carta forno, staccate quello della cottura e arrotolate il rettangolo su se stesso con la carta partendo dal lato più lungo.
11. Fate raffreddare arrotolato.
12. Preparate la bagna: fate sciogliere acqua e zucchero in un pentolino e fate raffreddare, poi unite il rum e girate con un cucchiaino.
13. Lavate bene le fragole e asciugatele, tagliatele poi a dadini piccoli.
14. Montate la panna fresca con lo zucchero e la vaniglia.
15. Assemblate il dolce: aprite il rotolo e inzuppatelo con la bagna, spalmate poi la superficie con la panna montata e distribuite le fragole.
16. Chiudete il rotolo e avvolgetelo nella pellicola, trasferite ora in frigorifero fino al momento di servirlo.
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Tiramisù classico

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Un classico italiano che non morirà mai!
A chi non piace il tiramisù? Sfido io! L’Italia è famosa per questo dolce in tutto il mondo ed è uno dei piatti più preparati dagli italiani, che nasconde un’insidia per nulla simpatica dovuta all’uso dell’uovo crudo. E’ risaputo che le uova crude non dovrebbero essere mangiate perchè il rischio salmonella, uno dei rischi più conosciuti anche se ne esistono altri, è sempre dietro l’angolo. Devo dire la verità, difficilmente prendo il tiramisù al ristorante, qualche volta lo prendo nelle pasticcerie di fiducia, spesso me lo prepararo a casa in totale sicureza da quando ho scoperto la ricetta di Simona Mirto del blog “Tavolartegusto“. Avevo già postato dei tiramisù monoporzione qui sul blog, preparati proprio con la crema pastorizzata di Simona, ma li avevo fatti con il pan di Spagna. Questa volta ho composto il vero tiramisù, con i savoiardi. Ogni volta è sempre un gran successo!
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TIRAMISU’ CLASSICO
350 g di savoiardi
200 ml di caffè ristretto
50 ml di acqua
cacao amaro in povere
150 g di cioccolato fondente
PER LA CREMA PASTORIZZATA (Ricetta di Simona Mirto)
60 gr di tuorli (4 circa)
114 gr di zucchero semolato
34 gr di acqua
50 gr di mascarpone freddo
200 gr di panna da montare
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PREPARAZIONE
1. Preparate la crema tiramisù: mettete acqua e zucchero in un pentolino e portate a 121°, usate un termometro da cucina per essere sicuri che la pastorizzazione dei tuorli avvenga con sucesso.
2. In una ciotola inizate a sbattere i tuorli.
3. Quando lo sciroppo sarà arrivato a 121° versatelo a filo sui tuorli mentre continuate a montare con le fruste, facendolo scendere sui bordi della ciotola e non sulle fruste altrimenti lo sciroppo schizzerà ovunque rischiando di ustionarvi.
4. Le uova iniziaeranno a gonfiarsi, continuate fino a quando setirete la ciotola tiepida.
5. A questo punto unite il mascarpone e mescolate bene.
6. Montate la panna ed unitela al composto senza far smontare il composto.
7. Preparate lo sciroppo mescolando il caffè con l’acqua ed inzuppatevi dentro i savoiardi.
8. Fate una fila di savoiardi su una teglia o un vassoio, ricoprite con metà crema tiramisù e cospargete con metà scaglie di cioccolato fondente.
9. Fate un nuovo strato di savoiardi inzuppati e finite con il resto della crema tiramiù, cacao in polvere e scaglie di cioccolato.
10. Mettete in frigorifero a rassodare per almeno 2 ore prima di servire.
NOTE
– Per avere un effetto più elegante potete usare la sacca di pasticcere e creare piccoli ciuffetti, come ho fatto io.
– La crema tiramisù è molto sostenuta, se la volete più liquida diminuite la quantità di panna.
– Potete aggiungere un liquore a piacere nella bagna dei savoiardi (rum, marsala secco, sambuca etc etc)
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Cherry Pie

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Fare torte mi rilassa, se poi sono con la frutta di stagione, nel caso specifico con le ciliegie, il mio frutto preferito, ancora meglio! Lo scorso anno volevo provare questa pie di ciliegie dal libro California Bakery ma non ne ebbi il tempo (lo ammetto, le ciliegie le mangiai tutte in purezza!)! Quest’anno però non mi sono persa ed eccola qui la cherry pie più buona di sempre, almeno per i miei gusti! Adoro la sfoglia e la sua consistenza, tipica delle pie americane, adoro il ripieno succoso e da mangiare a cucchiaiate. Mi ha stupito la ridicola quantità di zucchero tra gli ingredienti, tanto da farmi sospettare sul risultato invece mi son dovuta ricredere! Sapete che questa torta viene preparata in america per la festa del 4 luglio? Le mie ciliegie per quella data non arriveranno mai, quindi mi anticipo un po’ ahahahahah!
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CHERRY PIE (California Bakery)
PER LA PASTA
150 g di farina bianca ’00
50 g di farina Manitoba
10 g di zucchero
5 g di sale fino
150 g di burro freddo a pezzetti
15 ml di aceto bianco o di mele
75 ml di acqua fredda di frigorifero
PER IL RIPIENO
1 kg di ciliegie lavate e denocciolate
65 g di zucchero di canna
50 g di burro
15 g di maizena
10 ml di succo d’arancia
1 g di noce moscata in polvere
PER LA DECORAZIONE
1 tuorlo
25 ml di latte
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PROCEDIMENTO
1. Preparate la pasta: in una ciotola mettete tutti gli ingredienti secchi (farine, zucchero, sale,) e il burro freddo a pezzetti, lavorate fino ad avere un composto granuloso.
2. Aggiungete acqua e aceto mescolati insieme e continuate ad impastare fino ad ottenere una palla.
3. Avvolgete la pasta nella pellicola e trasferitela in frigorifero per almeno 30 mknuti.
4. Preaparte il ripieno: mettete le ciliegie in una pentola dal fono spesso, aggiungete lo zucchero di canna, il burro, la noce moscata e mescolate con un cucchiaio.
5. Cuocete a fuoco medio fino ad arrivare all’ebollizione, spegnete il fuoco e aggiungete la maizena sciolta nel succo d’arancia, mescolate fino a che non si addenserà il liquido.
6. Fate intipieidire il composto.
7. Preriscaldate il forno a 170°.
8. Stendete poco più della metà della pasta in un disco capace di rivestire una teglia da 24-26 cm di diametro, compresi i bordi.
9. Versate all’interno il composto di ciliegie, con l’altra pasta create delle strisce che metterete sulla superficie.
10. Sbattete il tuorlo con il latte e spennellate la superficie della pasta.
11. Infornate e cuocete per circa 45 minuti.
12. Sfornate e lasciate raffreddare prima di togliere la pie dalla tortiera.
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Cream Tart con Namelaka al Cioccolato Bianco

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La Cream Tart sembra essere la torta del momento, strati di pasta frolla farciti con crema soffice e decorate in superficie con fiori, meringhe, macarons e tutto ciò che è colorato. Generalmente vengono usate le forme di lettere dell’alfabeto, quindi le inziali di un nome, oppure i numeri per un compleanno. Si può anche fare a forma di cuore, o in altre forme. Io ho preparato una frolla e l’ho farcita con la crema Namelaka, una crema vellutata al cioccolato bianco, soffice che ha bisogno di molto riposo in frigorifero prima di poter essere usata, circa 12 ore. Solo dopo il riposo potrete usarla semplicemente così o montandola con delle fruste elettriche. Una raccomandazione, se volete preparare questa torta, è di farcire la torta almeno il giorno prima così che la frolla avrà il tempo di ammorbidirsi un po’. Detto questo, tutti in cucina…
ps. La torta che vedete l’ho preparata per il compleanno di mia sorella!
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CREAM TART CON NAMELAKA AL CIOCCOLATO BIANCO
PER LA FROLLA:
180 g di burro
120 g di zucchero
3 tuorli
un pizzico di sale
1/2 bacca di vaniglia
scorza di mezzo limone grattugiata
250 g di farina ’00
50 g di fecola di patate
PER LA NAMELAKA (ricetta di Chiarapassion)
400 g di panna fresca
340 g di cioccolato bianco
200 g di latte intero fresco
6 g di colla di pesce
PER DECORARE
fragole
macarons colorati
meringhe
smarties
mini kinder cereali
fiori eduli
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PREPARAZIONE
1. Circa 12 ore prima di comporre la torta bisogna preparare la crema namelaka.
2. Mettete in ammollo i fogli di colla di pesce in acqua fredda.
3. Tritate il cioccolato fondente e fatelo fondere al microonde o a bagnomaria.
4. Nel frattempo fate quasi bollire il latte, aggiungete la colla di pesce strizzata e mescolate bene, spegnete il fuoco.
5. Versate il latte nel cioccolato sciolto in tre volte, mescolando bene.
6. Emulsionate il tutto con un minipinner, coprite la ciotola con pellicola e mettete in frigorifero per circa 8-12 ore.
7. Preparate la frolla: lavorate farina, fecola, zucchero e burro a pezzetti, unite i tuorli, sale, vaniglia e scorza di limone grattugiata.
8. Formate una palla, avvolgetela nella pellicola e riponetela in frigorifero a riposare per almeno 30 minuti.
9. Trascorso il tempo di riposo dividete la frolla in 3 parti uguali, stendete a circa 1/2 cm di spessore e ritagliate la forma che desiderate, una lettera o un numero.
10. Cuocete le lettere, una per volta, a 170° fino a doratura (circa 8-10 minuti, dipende dal vostro forno.
11. fate raffreddare bene la frolla prima di comporre la torta.
12. Tirate fuori dal frigo la crema namelaka e montatela con le fruste elettriche, poi inseritela in una sac a poche con bocchetta liscia.
13. Componete la cream tart:  su un vassoio da portata posizionate il primo strato di frolla, incollandolo al vassoio con un cucchiaio di crema così non scivolerà. Ricoprite la superficie della frolla con ciuffetti di crema namelaka al cioccolato bianco, posizionate il secondo strato di frolla, ricoprite con altra namelaka, continuate con l’ultimo strato di frolla e namelaka. Decorate la superficie con fragole, macarons, mini kinder cereali, fiori eduli e smarties, o con quello che la vostra fantasia vi suggerisce di mettere.
14. Riponete in frigorifero la torta fino al momento di serve.
NOTE:
– Vi consiglio di preparare la cream tart almeno 12 ore prima di servirla così che la frolla sarà più morbida e il taglio di conseguenza più facile.
– La namelaka ha bisogno del tempo di riposo (12 ore) per rassodarsi, altrimenti risulterà troppo liquida per poter essere usata.
– Se non trovate i fiori eduli usate altri fiori avendo l’accortezza di coprire la parte che andrà a contatto con la crema con della pellicola.
– Per stampare e ritagliare lettere e numeri andate sul blog di Nicole “Unicorns Eat Cookies“: qui trovate le lettere dell’alfabeto in formato A4 e qui trovate i numeri, sempre in A4.

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Sbriciolata al cacao con ricotta e fragole

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La sbriciolata è un dolce da preparare velocemente, quando non si ha molto tempo ma si vuole un dolcetto goloso. E’ versatile per quanto riguarda il ripieno, tanti gusti da scegliere e da mescolare tra loro. Oggi vi propongo una sbriciolata fatta con frolla, appunto sbriciolata, al cacao, ripiena di ricotta e fragole fresche, semplice e gustosa. Se la mettete in frigorifero per almeno 1 ora avrete un ottimo dessert adatto per questo periodo di primo caldo estivo. Buona a fine pasto o a merenda, accompagnata con un ottimo caffè.
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SBRICIOLATA AL CACAO CON RICOTTA E FRAGOLE
INGREDIENTI
450 g di farina ’00
50 g di cacao amaro in polvere
1 uovo
200 g di burro morbido
150 g di zucchero
un pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
PER IL RIPIENO
500 g di ricotta
70 g di zucchero
25 g di maizena
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
350 g di fragole
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PROCEDIMENTO

1. Preriscaldate il forno a 180°.
2. Preparate la frolla al cacao sbriciolata: in una ciotola o con la planetaria e la foglia, inserite farina, cacao in polvere, zucchero, lievito e sale.
3. Aggiungete il burro e l’uovo leggermente sbattuto con una forchetta, lavorate fino ad ottenere tante briciole.
4. Preparate il ripieno: lavate e tagliate le fragole a pezzetti.
5. Mescolate la ricotta con lo zucchero, la vaniglia e la maizena, aggiungete anche le fragole.
6. Prendete una teglia da crostata da 24 o 26 cm di diametro e ricopritela con poco più della metà della frolla, ricoprendo anche i bordi, versate all’interno il ripieno e livellatelo con il dorso di un cucchiaio.
7. Ricoprite tutta la superficie della torta con la frolla sbriciolata.
8. Infornate e cuocete per circa 1 ora.
9. Fate raffreddare bene la sbriciolata e poi sformatela.
10. Quando sarà completamente fredda potete riporla in frigorifero, sarà più fresca e quindi piacevole da gustare.
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Banana Bread al Cioccolato Fondente

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Il Banana Bread potrebbe ingannare chi non lo conosce o non lo ha mai mangiato. Porterebbe a pensare di avere a che fare con un pane alle banane, infatti la traduzuone sarebbe proprio questa! La realtà è mooolto diversa! Si tratta di un dolce super calorico e super energetico, un dolce burroso al palato e che sprigiona tutti i suoi sapori mentre si mangia! Per non farmi mancare nulla ho aggiunto anche del cioccolato fondente in pezzi, facoltativo, ma vi assicuro che ne guadagnerà in golosità! La ricetta è di Donna Hay, una garanzia in fatto di dolci! Vi segnalo un’unica accortezza, vanno usate banane molto mature, per capirci meglio quelle che hanno la buccia scura, praticamente quasi da buttare, l’importante è che la polpa interna sia bianca e senza macchie scure!
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BANANA BREAD
INGREDIENTI PER UNO STAMPO DA 26X11CM
125 g di burro morbido
175 g di zucchero di canna
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
2 uova
300 g di polpa di banana (circa 3 banane)
255 g di farina ’00
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino d bicarbonato
1 cucchiaino di cannella in polvere
115 g di sciroppo d’acero
120 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
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PROCEDIMENTO
1. Preriscaldate il forno a 160°.
2. In una ciotola lavorate il burro morbido con lo zucchero e la vaniglia fino ad ottenere una crema.
3. aggiungete le uova, una la volta.
4. schiacciate la polpa delle banane con una forchetta ed aggiungetele al composto assieme alla farina, il lievito, il bicarbonato, la cannella e lo sciroppo d’acero.
5. Aggiungete per ultimo il cioccolato fondente e mescolate bene.
6. Imburrate uno stampo da plumcake da 26×11 cm ed inseritevi il composto, livellatelo ed infornate.
7. Cuocete per circa 60 minuti.
8. Lasciate riposare 20 minuti e poi sformate il banana bread.
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Cornetto brioche veloce

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Sorridete che la vita è bella!
In fin dei conti, nonostante tutte le difficoltà che la vita ci mette davanti, essa è unica, irripetibile per cui bisogna apprezzare ogni singolo attimo, momento, bello o brutto che sia, perchè anche le cose brutte possono svelare un lato positivo!
Bando alle chiacchiere, passiamo a parlare di una delle cose più belle della vita, il cibo, nel caso specifico un dolce!
Cornetti brioche veloci, niente a che vedere con il cornetto sfogliato, impasti e lavorazioni completamente diversi, ma un buon risultato sicuramente se si vuole preparare qualcosa in casa, che non abbia ingredienti poco salutari all’interno. Questa ricetta è di Roberta Marta del blog “L’angolo cottura di Roby”, l’ho scelta per lo scambio ricette del mese. Mi è piaciuta subito l’idea di poter infornare i cornetti la mattina e mangiarli subito, infatti va preparato tutto la sera, si formano i cornetti e poi si lasciano lievitare tutta la notte, questo grazie all’uso di una quantità minima di lievito di birra!
Facciamo colazione insieme?
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CORNETTO BRIOCHE VELOCE
INGREDIENTI per 8 cornetti brioche
120 g di farina ’00
120 g di farina ‘0
1 g di lievito di birra disidratato
60 g di zucchero
80 ml di latte tiepido
30 ml di olio di semi o di oliva leggero
1 uovo piccolo
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
25 g di burro fuso per la sfogliatura veloce
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PROCEDIMENTO
1. Impastate tutti gli ingredienti, tranne il burro fuso, fino a formare una palla liscia e compatta.
2. Mettete la pasta in una ciotola, copritela e fatela lievitare per circa 1 ora al riparo da correnti, ideale è il forno spento.
3. Stendete la pasta sottilmente e formate unn grande rettangolo.
4. Spennellate tutta la superficie con parte del burro fuso.
5. Richiudete il rettangolo partendo dal lato più lungo, otterrete così un rettangolo lungo e stretto.
6. Spennellate con il restante burro fuso e piegate un’ultima volta, questa volta partendo dal lato più corto, otterrete un rettangolo più piccolo.
7. Mettete il rettangolo su un vassoio, coprite con pellicola e ponete in frigo a solidificare per almeno 30 minuti.
8. Riprendete l’impasto e stendetelo leggermente con il matterello, mantenendo sempre la forma del rettangolo.
9. Ritagliate 4 quadrati e da questi ricavate 8 triangoli.
10. Arrotolate ogni triangolo per formare il cornetto.
11. Disponete i cornetti su una placca da forno e metteteli a lievitare nel forno spento per tutta la notte.
12. La mattina preriscaldate il forno a 180° e quando sarà a temperatura infornate i cornetti brioche e cuoceteli per circa 15 minuti.
13. Se vi piace spennellate la superficie dei cornetti appena sfornati con una glassa di zucchero a velo e acqua.
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Coppa del nonno

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Alzi la mano chi non ha mai mangiato la Coppa del Nonno o che non gli ricordi l’infanzia!
Nelle orecchie mi risuona ancora la canzoncina della pubblicità, che nostalgia!
Ebbene si, si può fare anche in casa, l’importante è avere un ottimo caffè, un espresso come al bar ristretto e molto aromatico e il gioco è fatto. La ricetta che ho scelto di proporvi oggi non prevede l’uso della gelatiera, quindi pratica, veloce ed accessibile a tutti.
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COPPA DEL NONNO
INGREDIENTI per 4 coppette
250 ml di panna fresca
150 ml di latte condensato (va messo in frigorifero per almeno 2 ore)
30 ml di caffè espresso ristretto
15 ml di liquore al caffè
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PROCEDIMENTO
1. In una ciotola mescolate il latte condensato con il caffè, che deve essere freddo, e il liquore al caffè.
2. Montate la panna, non esagerate altrimenti diventerà burrosa.
3. Incoprorate alla panna la miscela di latte condensato, in due o tre volte, mescolando con una spatola delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto per non smontare la panna.
4. Versate la crema ottenuta in quattro ciotoline e trasferite nel freezer per almeno 2 ore prima di servirle.
NOTE
– Tirate fuori dal freezer le coppe del nonno 10 minuti prima di servirle.
– La quantità di liquore al caffè è indispensabile affinchè nel freezer il gelato non indurisca troppo.
– Potete sostituire il liquore al caffè con altro liquore, come ad esempio rum, il sapore non cambierà.
– La scelta del caffè è fondamentale per il risultato finale ed il gusto.
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Ciambella menta e scaglie di cioccolato fondente

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Non sono mai stata una appassionata del gusto menta forse perche sa troppo di dentifricio! Poi ho provato questa ciambella alla menta e cioccolato fondente ed ho cambiato idea perchè ho capito che la differenza la fa il dosaggio dello sciroppo di menta. Se nei dolci si esagera, infatti, si tenderà ad avere un effetto chewing gum americano, se invece rimane un sapore delicato sarà piacevole, dal gusto fresco ed estivo. Io ho usato lo sciroppo alla menta Fabbri che ho trovato nella Degustabox del mese di giugno, ottimo anche perchè ha circa -30% di zuccheri. Se anche voi volete ricevere la Degustabox andate sul sito e richiedetela, vi verrà consegnata a casa dal corriere ogni mese e all’interno troverete tante novità da porvare.
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CIAMBELLA MENTA E SCAGLIE DI CIOCCOLATO FONDENTE
INGREDIENTI per uno stampo da 24 cm
4 uova
200 g di zucchero semolato
100 g di acqua
100 g di sciroppo alla menta Fabbri
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
160 g di olio di semi di arachide
360 g di farina ’00
un pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
150 g di cioccolato fondente al 70%
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PROCEDIMENTO
1. Preriscaldate il forno a 180°.
2. Montate le uova con lo zucchero, il sale e la vaniglia.
3. In un contenitore alto mescolate acqua, olio di semi di arachide e sciroppo di menta ed unite il tutto a filo nela composto montato di uova e zucchero.
4. Setacciate la farina con il lievito ed uniteli al composto, poco per volta per non creare grumi.
5. Tritate al coltello il cioccolato fondente ed unitelo come ultimo ingrediente.
6. Versate il composto in uno stampo da 24 cm imburrato ed infarinato.
7. Cuocete per 30-35 minuti, fate sempre la prova stecchino per verificare la cottura la cuore del dolce.
8. Tirate fuori dal forno ed aspettate almeno 20 minuti prima di sformarlo, fatelo poi raffreddare su una griglia.
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Sfogliatelle frolle

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Non credo di dover fare una presentazione dettagliata di cosa sia la sfogliatella frolla napoletana, non ha bisogno di presentazioni. Chiunque è stato almeno una volta a Napoli l’avrà mangiata di sicuro perchè è uno dei simboli della città. Assieme alla più croccante sfogliatella riccia (prima o poi voglio provare a farla, anche se so che è molto difficile da fare) inebriano le strade della città, dalle tante pasticceria proviene un profumo irresistibile, come irresistibile sarebbe non entrare e addentarne una, calda e deliziosa! Avrete capito sicuramente che io adoro la sfogliatella, ricca o liscia che sia e che, curiosa come solo io so essere, dovevo trovare una ricetta affidabile per farla in casa. Tempo fa ho visto le stupende sfogliatelle di Valentina del blog “La ricetta che Vale” e ho promesso a me stessa che le avrei provate…ed eccomi qui, fatte, mangiate e sparite!

‘A sfugliatella

so’ doje sore: ‘a riccia e a frolla.
Miez’a strada, fann’a frolla.

Chella riccia è chiu’ sciarmante:
veste d’oro ed è croccante,
caura, dolce e profumata.

L’ata, ‘a frolla, è na pupata
E’ chiù tonna, e chiù modesta
ma si’ a guarda è già na festa!

Quann’è ncontre ncopp’o corso
t’è vulesse magnà a muorze

E sti ssore accussi belle sai chi so’?
So’ ‘e sfugliatelle

Tra Amalfi e Positano, mmiez’e sciure
nce steva nu convent’e clausura.
Madre Clotilde, suora cuciniera
pregava d’a matina fin’a sera;
ma quanno propio lle veneva‘a voglia
priparava doie strat’e pasta sfoglia.
Uno ‘o metteva ncoppa,e l’ato a sotta,
e po’ lle mbuttunava c’a ricotta,
cu ll’ove, c’a vaniglia e ch’e scurzette.
Eh, tutta chesta robba nce mettette!
Stu dolce era na’ cosa favolosa:
o mettetteno nomme santarosa,
e ‘o vennettene a tutte’e cuntadine
ca zappavan’a terra llà vicine.
A gente ne parlava, e chiane chiane
giungett’e’ recchie d’e napulitane.
Pintauro, ca faceva ‘o cantiniere,
p’ammore sujo fernette pasticciere.
A Toledo nascette ‘a sfogliatella:
senz’amarena era chiù bona e bella!
‘E sfogliatelle frolle, o chelle ricce
da Attanasio, Pintauro o Caflisce,
addò t’e magne, fanno arrecrià.
So’ sempe na delizia, na bontà!

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SFOGLIATELLE FROLLE
INGREDIENTI per 25 sfogliatelle
PER LA FROLLA
750 g di farina macinata a pietra
300 g di zucchero sottile tipo Zefiro
225 g di burro
75 g di strutto
(Valentina consiglia che si possono usare 300 g di burro o 300 g di strutto oppure 150 g di burro e 150 g di strutto, ma la proporzione sopra è quella che preferisce, e che io ho usato)
150 ml di acqua minerale naturale
1 pizzico di sale
1 pizzico di ammoniaca
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
PER LA SEMOLA
400 g di acqua minerale naturale
150 g di semola di grano duro
un cucchiaino di burro
4 g di sale
PER IL RIPIENO
ricotta di pecora nello stesso peso della semola preparata con gli ingredienti sopra (se la semola sarà 450 g userete 450 g di ricotta di pecora)
200 g di zucchero sottile tipo Zefiro
1/2 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di aroma fiori d’arancio
50 g di arancia candita a pezzetti
50 g di cedro candito a pezzetti
1/2 cucchiaino di vaniglia
INOLTRE
2 tuorli per spennellare
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PROCEDIMENTO
1. Il giorno precedente preparate la frolla: lavorate lo zucchero, lo strutto, il burro, il sale e la vaniglia usando una planetaria o lavorando a mano. Unite l’acqua lentamente e poi aggiungete anche la farina setacciata con l’ammoniaca. Avvolgete la frolla nella pellicola e fatela riposare in frigo per 24 ore.
2. Preparate la semola: fate bollire acqua, sale e burro, versate la semola e mescolate bene con un cucchiaio di legno fino ad ottenere un impasto sodo e asciutto.
3. Passare al passaverdure e trasferite nella ciotola della planetaria, ricordatevi di pesare la semola così da poter dosare la ricotta da aggiungere.
4. Setacciate la ricotta per renderla più liscia.
5. Unite la ricotta alla semola e mescolate con la foglia, unite lo zucchero e fate assorbire.
6. Aggiungete anche gli aromi, cannella, fiori d’arancio e vaniglia.
7. Per finire unite i canditi a pezzettini piccoli, coprite con pellicola e fate riposare in frigo per 2 ore.
8. Riprendete la frolla dal frigo e dividetela in palline di circa 70 g l’una, ne usciranno circa 21.
9. Stendete ogni pallina su un piano leggermente infarinato allo spessore di 1/2 cm e formando un ovale.
10. Inserite una pallina di ripieno poco più giù della metà dell’ovale, richiudete a formare una mezza luna, pressate intorno per sigillare la frolla e con l’aiuto di un coppa pasta ritagliate le parti in eccesso, ripiegate gli angoli e trasferite la sfogliatella su una teglia rivestita di carta forno.
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11. Con gli scarti otterrete altre 4 palline, in totale otterrete 25 sfogliatelle.
12. Fate riposare le sfogliatelle in forno per 1 ora.
13. Preriscaldate il forno a 200°.
14. Spennellate la superficie delle sfogliatelle con i tuorli leggermente sbatuttti.
15. Infornate e cuocete per circa 20 minuti, mettete la teglia sul primo gradino in basso del vostro forno.
16. Una volta fredde spolverate con zucchero a velo vanigliato.
NOTE
– Una volta cotte e raffreddate potete congelarle, basterà scongelarle al momento e passarle 1 minuto nel forno caldo.
– Se non volete sentire i candti sotto i denti potete frullarli in un cutter, io ho fatto così.
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